Sterilizzazione

(fonte: Ministero della Salute)

La normativa vigente prevede il controllo della popolazione canina mediante la limitazione delle nascite.

La finanziaria 2007 ha stabilito che Le Regioni e le Province, nell’ambito della programmazione regionale, devono dare priorità ai piani di controllo delle nascite destinando una quota non inferiore al 60% delle risorse stanziate per la lotta al randagismo alle sterilizzazioni, dove necessario, ovvero ad altre iniziative intese a prevenire il fenomeno del randagismo.

L’obbligo della sterilizzazione dei cani randagi deriva dalla necessità di elaborare una politica di controllo delle nascite al fine di ridurre il fenomeno del randagismo e il sovraffollamento nei canili; sarebbe tuttavia auspicabile che tale pratica trovasse maggiore diffusione anche tra i cani di proprietà.

La sterilizzazione è un intervento chirurgico di routine, che viene effettuato in anestesia generale e adottando piccoli accorgimenti per il controllo del dolore l’animale ha un totale recupero in breve tempo.

Femmine 
ovarioisterectomia : asportazione chirurgica delle ovaie e dell’utero 
ovariectomia: asportazione chirurgica solo delle ovaie

Maschi 
orchiectomia: asportazione chirurgica dei testicoli. 

La sterilizzazione sia dei maschi che delle femmine ha come obiettivi fondamentali

 

  • la lotta al randagismo
  • la prevenzione di neoplasie e altre malattie dell’apparato genitale (es. tumore mammario, tumore testicolare, prostatite, carcinoma alla prostata, endometrite, piometra, carcinoma ovarico, pseudo gravidanza, mastiti). 

Il Ministero ha patrocinato la campagna di sensibilizzazione e informazione sulla sterilizzazione promossa dalla Lega nazionale per la difesa del cane.

Altre associazioni hanno promosso campagne analoghe.
Consulta la campagna della LAV – Lega Anti Vivisezione: Chi ama gli animali non fa nascere dei randagi

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